GaMe MaStEr - ANNO 1452, 10 MIRTUL - NEVERWINTER

 


GDR

Seduto su quella panchina, Brumin si lisciò la sua folta barba mentre osservava i 3 avventurieri, ponendosi alcune silenziose riflessioni: "Per tutte le barbe dei nani, certamente quello con la cresta rossa sembra sapere il fatto suo...l'halfling sembra nivvero un pò leggerina e chissà in situazioni di pericolo come se la caverebbe...e poi c'è quello lì, in disparte...già non ci si può fidare di un orecchie a punta, figuriamoci di un drow perdinci!...Che Moradin ci aiuti...siamo disperati ed abbiamo bisogno di qualsiasi aiuto possa arrivare...le nostre casse piangono pesantemente, quindi proviamoci!"

In risposta all'halfling che gli concedeva la parola, Brumin si sfregò nervosamente le paffute mani sulle ginocchia, e cercando di mascherare il nervosismo, si schiarì la voce."Sì, ecco...mi chiamo Brumin e sono un rappresentante della gilda dei minatori di Fheradas. Siamo un clan di umili ma forzuti nani, che cercano di guadagnarsi da vivere lavorando duramente la roccia della miniera che porta il nome della nostra gilda. Fino a qualche tempo fa, tutto procedeva discretamente bene, non parliamo di una miniera d'oro ma una che ci permette comunque di mangiare. Dicevo però fino a qualche tempo fa...perchè poi hanno iniziato a succedere fatti inspiegabili. Inoltrarsi nella miniera divenne pericolosissimo: creature che non capivamo da dove arrivassero, cominciarono a darci fastidio. All'inizio riuscimmo in qualche modo a scacciarle indietro ma poi, col passare del tempo, queste presenze diventarono sempre più numerose. Alcuni di noi vennero gravemente feriti mentre altri addirittura sparirono. Arrivammo quindi ad un punto di non ritorno: non sussistevano più le condizioni minime di sicurezza per poter svolgere il nostro lavoro. Sprangammo quindi l'ingresso per poi accamparci nelle vicinanze, mentre io fui incaricato di raggiungere Neverwinter e trovare aiuto. Torniamo quindi al momento presente...mi trovo qui, davanti a voi, con la speranza che ci concediate il vostro aiuto perchè siamo disperati..."

Fissò quindi il pavimento con uno sguardo carico di sofferenza, per poi rialzarlo qualche secondo dopo per concludere il suo intervento:"Per quanto riguarda la ricompensa...beh...abbiamo fatto una colletta tra tutti noi ed abbiamo tirato fuori il massimo di quanto potevamo permetterci e forse anche più del limite...ho qui nel borsello che vedete, 300 MO tutte per voi se accettate l'incarico". Fece tintinnare le monete a dimostrare la veridicità delle sue parole ed attese il responso. Deglutì nervosamente e fece silenzio. 

OFF GDR

a voi e vediamo che succede!


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