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Visualizzazione dei post da aprile, 2024

GaMe MaStEr - Anno 1452, 13 Mirtul - Miniera di Black Cave, Montagne della Spada

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  GDR " Variz, le tue domande denotano saggezza ". Bantik si fece scuro in volto, massaggiandosi nervosamente la barba. " Credimi però quando ti dico che questa accoglienza non mi ha stupito più di tanto: sia io con Bounch che Brumin, ci siamo allontanati dal campo su nostra decisione, non condivisa però da Barak. Negli ultimi tempi è diventato intrattabile, non esiste altro che la sua idea delle cose...o sei con lui o sei contro di lui, senza possibilità di confronto. In precedenza non era così....lui e suo fratello avevano un bel rapporto e si percepiva un forte legame tra loro. Poi è successo qualcosa...e del vecchio Barak si è perso traccia, lasciando il posto a quello scuro individuo che è ora. Parlando invece degli altri nani, come già avevo anticipato, quelli che vedi qui sono i suoi fedelissimi, che lo seguirebbero in capo al mondo e sacrificherebbero volentieri la propria vita per lui...una sorta di fanatismo credo. Ci potrebbe quindi anche stare una mancanza d&

GrUppO - ANNO 1452, 12 MIRTUL - Strada Alta

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Le mani di Morgran Crestarossa si strinsero così forte intorno alle redini che non lasciando passare più il sangue, facendo diventare nocche e dita completamente bianche. Le parole di Bantik servirono a calmare il barbaro che si limitò a piantare lo sguardo in quello del nano che aveva parlato. Lo sguardo rimase fisso sul nano ed anche se il carro proseguì nel suo cammino Morgran ruotò la testa per non distoglierlo.  Poi con un labiale che, forse, solo Bantik potè sentire disse " Dammi solo una buona ragione per scendere dal carro e te la faccio vedere io... ". Da quando aveva sentito che stavano per arrivare alla miniera, Perla era completamente elettrizzata. Si era affacciata ad una delle finestre della struttura del carro quando Bantik aveva annunciato l'arrivo alla zona della miniera; aveva, pertanto, sentito ogni parola di quel nano scorbutico. Lo guardò con sguardo dolce e sorridente. Quando si rese conto che il nano passò per un istante lo sguardo su di lei, mutò i

GaMe MaStEr - anno 1452, 12/13 Mirtul - Strada Alta

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  GDR Con le pance piene e la soddisfazione d'aver raggiunto un punto d'incontro, si prepararono tutti per andare a riposare. Variz chiese alle altre Volpi di poter evitare il turno di guardia, si sentiva piuttosto provato dalla fatica ed avrebbe gradito un riposo più lungo. I suoi compagni acconsentirono mentre da dietro s'intromise Bounch: "Non fate i furbi, ci siamo anche noi per i turni" disse sorridendo mentre Bantik confermava con un gesto della testa. Si suddivisero quindi i turni tra loro quattro, un numero sufficiente da permettere comunque a tutti di fare un buon riposo. Imprevisti permettendo. Ovviamente. La notte però passò relativamente tranquilla, solamente Bounch durante il suo turno, sentì un rumore nelle vicinanze che lo mise in allerta: rumore che poi venne identificato nel verso di qualche predatore a caccia, ma che saggiamente decise di farlo distante dall'accampamento.  La luna lasciò poi il posto al sole e venne la mattina, il gruppo si s

GrUppO - ANNO 1452, 12 MIRTUL - Strada Alta

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GdR Le Volpi, tutti e tre i componenti del gruppo rimasero in silenzio ad ascoltare i due nani parlare tra loro. Tutti e tre avevano colto qualcosa di personale ed intimo che non andava interrotto. L'esuberanza del più giovane sembrava aver riacceso un focolare quasi spento nel cuore del vecchio.  Se i tre avventurieri avessero avuto la possibilità di vedersi in quel momento, avrebbero colto, nel proseguire del discorso di Bantik, il formarsi di un sorriso sempre più pieno ed ampio sui loro volti. Terminato il discorso ci fu a mala pena il tempo per un respiro che subito intervenne Morgran Crestarossa mentre si lisciava uno dei baffi ricurvi. " Questo è parlare nanico! " Proruppe orgoglioso il barbaro levando in alto il boccale colmo di birra, rovesciandone, ovviamente, parte del contenuto a terra, sulla barba e sui vestiti. Come se nulla fosse successo si passò la manica della camicia sul barba per pulirla e sorrise a tutti coloro che si trovavano intorno al fuoco in que