GrUppO - ANNO 1452, 10 MIRTUL - NEVERWINTER

"Caro signor Brumin..." iniziò a parlare la giovane halfling mantenendo la posizione con i gomiti appoggiati al tavolo, le mani giunte di fronte al viso e gli occhi puntati sul loro ospite.

"...non sarebbe proprio il genere di lavori in cui siamo specializzati, vede mio caro signor Brumin, noi siamo dei cacciatori di taglie, la nostra agenzia, le Volpi, è specializzata in caccia a malfattori in città. Sa che la gente pensa che la caccia cittadina sia molto più facile di quella nelle terre selvagge, ed invece è proprio il contrario, mio caro. Eh già. Diventare cacciatori di taglie cittadini richiede doti particolari e difficili da sviluppare. Mio caro signor Brumin, in questo campo, siamo proprio bravi!"

"Ehi... stai parlando di cose che non interessano a lui..."

Era intervenuto nella discussione il nano dalla cresta rossa.

"Come? Oh davvero? Capita! Non è vero?" sorrise la piccola halfling, abbandonando finalmente la posizione alla scrivania per saltare dalla sedia e passare al di là del tavolo, per trovarsi così di fronte al nano.

"Siamo particolarmente impegnati in questo periodo dell'anno, sa con il mese di Mirtul e tutte le sue festività, le fiere e tante altre cose, la criminalità aumenta, e per la miglior agenzia di cacciatori di taglie cittadini il lavoro aumenta... ma..." e fece una bella pausa su quel "ma" lasciato lì di proposito.

"Accettiamo l'incarico!" ancora una volta era intervenuto il nano, che si era fatto avanti con la mano tesa verso Brumin.

"Ehi!" disse Perla Prunospino sorpresa da quell'intromissione!

"Ci stavi mettendo troppo!" disse sorridendo  Morgran.

In tutto questo, Variz, il drow, non si era mosso di un centimetro dalla posizione in cui si trovava. Se non fosse stato per il sollevarsi del petto, a conferma che stava respirando, lo si sarebbe potuto scambiare per una statua.

"Uffa! Eh va bene! Allora noi accettiamo! Se mi lascia pochi istanti di tempo siglo il contratto ufficiale che poi andremo a firmare in triplice copia, una per lei, una per noi ed una per il nostro archivio...". La piccola halfling si voltò e facendo segno a Variz, il drow, gli disse "Per favore spilungone potresti farlo tu che scrivi così bene?" e concluse la frase con un sorriso ammalliante.

Il drow si limitò ad annuire. Si sedette, prese da un cassetto una pergamena ed iniziò a scrivere. Ne prese un'altra e proseguì, ed infine una terza. Il tutto non durò più di una decina di minuti. Tempo in cui la halfling controllava per filo e per segno quello che veniva scritto ed il nano dalla cresta rossa chiacchierava con Brumin domandando dove si trovasse la miniera in questione, a quanti giorni di marcia, se lui sarebbe venuto con loro, se aveva una mappa, etc.

Quando Variz ebbe terminato di scrivere, Perla prese i tre fogli e li firmò uno per uno con particolare attenzione.

"Ed ora a voi..." disse porgendo la penna al nano ed invitandolo ad attraversare il confine del tavolo per potersi sedere e firmare.

Tutti e tre rimasero in attesa, intorno al tavolo, con gli occhi puntati sul nano, sulla sua mano, sul pennino che teneva in mano. Speravano il nano firmasse quel contratto d'ingaggio... il primo che avrebbero ottenuto da diverso tempo.

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