GaMe MaStEr - ANNO 1452, 12 MIRTUL - Strada Alta


 

GDR

Bouch ruppe il suo silenzio per consolare e con coraggio redarguire il povero Bantik. "No maestro, mi spiace ma non credo proprio sia questo il modo giusto di reagire alla terribile notizia del rapimento di Brumin". Mise poi una mano sulla spalla di lui: "Io non voglio cedere alla disperazione, siamo nani e la disperazione non fa parte del nostro modo di essere! Abbiamo due strade adesso davanti a noi: lasciarci tutto alle spalle e cercare d'iniziare una nuova vita da qualche altra parte, sapendo comunque pur bene il senso di fallimento che accompagnerebbe...oppure riconoscere l'opportunità che ci dona questo incontro con le Volpi, l'opportunità di dire ancora la nostra per il futuro del nostro clan!

La mano si strinse sulla spalla e la mandibola serrata mostrava tutta la sua determinazione. Lasciò poi andare Bantik e si volse nuovamente verso il fuoco accesso, restando in silenzio. 

Un attimo dopo, il vecchio saggio drizzò la schiena e cominciò a guardare tutti i presenti. "Uhm...caro Bounch, sei giovane e quindi mi viene difficile interpretare la tua determinazione...se insana stoltezza oppure proverbiale saggezza...fatto stà che il tuo messaggio ha risvegliato il mio momentaneo torpore. Nella mia lunga vita ne ho viste tante ma raramente la paura, nè tanto meno la disperazione, hanno comandato le mie scelte. Forse invecchiando si diventa più fragili o forse no non saprei...la verità indissolubile però è che, caro amico, sono felice di averti al mio fianco in questo momento". 

Sorrise con orgoglio a Bounch, il quale rispose drizzando la posa e portandosi il pugno al cuore in segno di sommo rispetto. "Quanto a voi.." rivolgendosi ora alle Volpi, "chissà che non possiate cambiare davvero il funesto destino del nostro clan, darci una nuova speranza...sì, è giusto credere e confidare nel destino che ci ha fatto incontrare e lo ringrazio molto per questo. Variz, il tuo è un saggio dilemma ma al quale non so dare risposta, nemmeno una parziale...mai nessun portale magico si è aperto davanti a qualcuno di noi, le sparizioni si sono tutte verificate all'interno delle tenebre, nei cunicoli della miniera. Mi spiace. E a te fratello Morgran, le tue perplessità e domande sono comprensibili in un certo senso, ma tu devi comprendere che siamo abili minatori e non esperti guerrieri. Sappiamo come difenderci, certo, mettendo tutto il nostro coraggio in gioco. Forse però, in questo caso ci troviamo di fronte a qualcosa che va al di là delle nostre conoscenze e contro la quale non siamo ancora mai riusciti ad opporre la giusta resistenza. Sono sincero: anni fa il mio orgoglio mi avrebbe impedito di chiedere aiuto all'esterno. La vecchiaia però, oltre ad indebolire maledettamente le mie gambe, mi ha permesso d'acquisire un buon grado di saggezza per capire che in certi casi si può andare al di là di certe stupide prese di posizione. Parlai quindi con Brumin, il quale mi stupì della sua reazione: comprese appieno le mie motivazioni e le condivise immediatamente. Quanta saggezza è presente in quel giovane nano...l'unico e degno individuo capace di condurre il nostro clan a nuova gloria...che Moradin mi conceda la forza di ritrovarlo e di ricondurlo sano e salvo da tutti noi!"

In fondo agli occhi di Bantik, vi era ora riflessa una nuova luce portatrice di speranza. Mai e poi mai si sarebbe arreso ora, questo è sicuro. "Volpi qui presenti, non solo vi indicherò come raggiungere la miniera ma saremo direttamente io e Bounch a condurvi!"


OFF GDR

I due nani erano ora carichi di speranza come non mai, chissà le Volpi come reagiranno.

 

  

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