GaMe MaStEr - anno 1452, Mirtul - Strada Alta



 Il vecchio nano si arrestò sul posto ed ascoltò in silenzio la richiesta del drow. Fece appieno ricorso  alle sue approfondite tecniche d’osservazione, facoltà che spesso nella sua già lunga esistenza avevano permesso a lui ed a chi con lui in quel momento, di scansare un buon numero di situazioni potenzialmente molto pericolose. Come se disponesse di una lente d’ingrandimento, passò a setaccio da capo a piedi i tre individui, alla ricerca di un particolare nei movimenti, nelle espressioni ma più in generale in tutto ciò di caratteristico che gli sarebbe saltato all’occhio nel brevissimo attimo. Infilò la mano destra nella tasca ed iniziò, forse, a stringere forte qualche cosa, l’irrigidimento della muscolatura dell’avambraccio pareva indicare questo.

Passarono qualche manciata di secondi in rigoroso silenzio, ed in tutto questo il nano ben più giovane al suo fianco, pareva attento e pronto ad intervenire rapido ad un cenno di quello che a tutti gli effetti pareva il suo mentore: la mano destra lungo il fianco con il palmo semi aperto, pronto a recuperare la sua ascia sistemata alla cintura, ma con fare il più possibile indifferente per non dare troppo nell’occhio.

Questa breve fase di studio cessò non appena il vecchio parve rilassare la rigida espressione del suo viso e con essa la postura del suo corpo, cosa che di conseguenza fece anche il compagno…evidentemente per il momento non aveva motivo di sentirsi minacciato.  

Salve avventuriero, a te ed ai tuoi compagni di viaggio” disse con la sua caratteristica voce roca, “pochi sono gli individui da noi incontrati lungo questo percorso…cupi pensieri cavalcano la mia mente, questa strada solitamente percorsa da tanti carri e cavalieri, ora così desolata e gelida, nonostante il bel sole adesso calante nel cielo, cerchi di scaldare i nostri cuori stanchi e percossi…”un velo di tristezza adombro’ il suo viso e non appena se ne accorse fece un breve colpo di tosse come a voler distogliere l’attenzione dal suo stato d’animo. “Ma non fate caso ad un povero vecchio ed alle sue turbe, probabilmente dettate dalla stanchezza o da qualcos’altro di poco conto. Per rispondere alla tua domanda posso dirti che lungo il percorso e più precisamente dietro quella curva che vedete laggiù, abbiamo incontrato un carro fermo nel prato adiacente alla strada, con i cavalli che sembravano piuttosto stremati come se avessero fatto una lunga corsa…ma davano comunque la sensazione d’essere in discrete condizioni di salute, erano intenti a mangiare l'erba. Per il resto mi spiace dovervi dire che non abbiamo incontrato nessuna taverna lungo la strada, almeno sin da dove noi l’abbiamo intrapresa, i centri abitati sono ubicati altrove...

"Gia'!"intervenne sconsolato quello giovane, "avrei voluto tanto una locanda ed una moltitudine di pinte di birra..."


OFF GDR

Rispondo ai quesiti:

- sì, qualche soldino alla cintura lo si concede

- Morgran fissa attentamente i due nani, si sforza di carpire qualcosa...ma non riesce a trovare nulla di specifico.

A voi!! :-)

Commenti