GrUppO - ANNO 1452, 12 MIRTUL - Strada Alta

GdR

Le Volpi, tutti e tre i componenti del gruppo rimasero in silenzio ad ascoltare i due nani parlare tra loro. Tutti e tre avevano colto qualcosa di personale ed intimo che non andava interrotto. L'esuberanza del più giovane sembrava aver riacceso un focolare quasi spento nel cuore del vecchio. 

Se i tre avventurieri avessero avuto la possibilità di vedersi in quel momento, avrebbero colto, nel proseguire del discorso di Bantik, il formarsi di un sorriso sempre più pieno ed ampio sui loro volti.

Terminato il discorso ci fu a mala pena il tempo per un respiro che subito intervenne Morgran Crestarossa mentre si lisciava uno dei baffi ricurvi.

"Questo è parlare nanico!"

Proruppe orgoglioso il barbaro levando in alto il boccale colmo di birra, rovesciandone, ovviamente, parte del contenuto a terra, sulla barba e sui vestiti. Come se nulla fosse successo si passò la manica della camicia sul barba per pulirla e sorrise a tutti coloro che si trovavano intorno al fuoco in quel momento.

"Bene, mi fa molto piacere, vuol dire che allora condivideremo parte del cammino, almeno fino alle miniere..."

Le parole di Perla, per quanto camuffate, lasciavano intravedere delle note di incertezza. Ed in effetti era proprio così: stava infatti pensando alla fatica che già faceva a gestire un solo nano, figurarsi tre. In cuore suo pregò che le miniere non fossero troppo lontane.

Variz si limitò a sorridere compiaciuto, ma non disse una parola, si limitò soltanto a sorseggiare un poco di birra dal boccale che teneva in mano con entrambe le mani.

"Propongo allora un brindisi!"

La voce di Morgran sovrastò quella di tutti, mentre il nano levava in alto il boccale di birra stringendolo come avrebbe fatto con uno scudo od un' ascia bipenne.

"...ai nani, a questa missione ed alla liberazione delle miniere!"

Tracannò in un colpo solo il contenuto del suo boccale per poi guardare gli altri e verificare che avessero fatto lo stesso.


Prima di andare a dormire Morgran vide avvicinarsi Perla. Era sorridente. Il che a volte faceva presagire cose buone, altre volte cose nefande. Morgran in questo era negato. Non capiva mai se la halfling era di buon umore ed aveva voglia di stare allo scherzo quanto piuttosto l'esatto contrario. Come gli era stato insegnato e come era nella sua natura, come quando doveva affrontare un avversario in combattimento, irrigidì i muscoli, ingobbì le spalle, abbassò il baricentro, già di suo piuttosto basso, e si mise in posizione di difesa: piede sinistro leggermente avanti rispetto al destro con braccio sinistro piegato in avanti con in mano il suo scudo boccale. Piede destro indietro, leggermente piegato sulle punte come pronto a scattare. 

"Che vuoi?"

"Volevo solo sincerarmi di una cosa. Sai che anche se ti trovo uno zuccone cocciuto ed inopportuno, ti voglio bene? Vero che lo sai?"

Morgran rimase leggermente spiazzato da quelle parole. Non se le aspettava. Per non dare nell'occhio si mise a ridere in maniera sguaiata.

"Per chi mi hai preso? Per un orco rancoroso? Certo che lo so! Un nano non dimentica! Sei una mia amica e lo sarai sempre piccola rompiscatole! Vai a dormire prima che la mia pelle diventi verdastra e mi crescano le zanne!"

"Stupido!" concluse sorridendo Perla.

Variz, che conosceva i suoi polli, osservò in disparte, come suo solito, il siparietto tra i due compagni. Sorrise.

"Suggerisco di andare a dormire e di montare la guardia per questa notte, volesse mai il cielo che gli amici di quei goblin che ci hanno attaccato tornino per un secondo tentativo!"

Le parole di Variz non erano rivolte a nessuno in particolare, ma tendenzialmente a tutti quanti, i suoi compagni ed i due nani.



NoN GdR

Per i turni di guardia si propongono Morgran e Perla. Variz vorrebbe riposare.
Se non succede nulla durante la notte, per gli avventurieri, va bene partire. Morgran si proporrà di guidare il carro, Perla e Variz, onde evitare imboscate, si alterneranno tra l'interno del carro di Brumin ed il passeggiare accanto al carro. In quanto ai due nani, Morgran inviterà Bantik a sedere accanto a lui e lascerà che Bouch cammini a terra o stia dietro nel carro o ancora sopra il carro come preferirà fare.



Ed ora non mi resta che salutarvi e darvi appuntamento...
...al prossimo incontro!


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