MaStEr - Anno 1452, 13 Mirtul - Miniera di Black Cave, Montagne della Spada

 




GDR

"Va bene, seguitemi..." Bantik mosse i primi passi verso l'ingresso, seguito a ruota dagli altri. Entrato, saltò subito alla sua attenzione lo stato di degrado e disordine in cui versava la stanza: una moltitudine di fogli e pergamene sparse qua e là sul pavimento e non solo, sporcizia e polvere ammucchiate in vari punti e lì dimenticate.  La sua attenzione si sposto' poi sulla figura di Barak, seduto sulla sua sedia con gli stivali appoggiati sul tavolo, intento a rigirarsi nervosamente fra le mani un piccolo oggetto di forma cubica.
"Amico mio...mi vuoi dire che ti sta succedendo? E chi era quel sinistro individuo con il quale ti stavi intrattenendo fino a poco fa?". Barak rimase per qualche secondo in silenzio, senza alzare gli occhi dall'oggetto che aveva in mano. Poi improvvisamente, rispose al vecchio chierico, gli occhi sempre incollati alle sue mani " Sono il capo qui e non devo certo rendere conto a nessuno dei miei incontri...comunque sia, stavo contrattando con lui importanti affari per la nostra attività...e sinistro o meno a me non importa...gli affari sono affari". 
"Ma quali affari ed affari Barak!" il chierico sembrò inalberarsi "Non stiamo ricavando nulla da questa miniera a causa dei problemi che tutti conosciamo, come può essere che si tratti di un cliente!". Bantik termino' la frase accorgendosi di essersi fatto prendere un pò troppo dall'emotività e sperò in cuor suo di non aver danneggiato il suo approccio alzando un poco la voce. Di suo, Barak reagì gettando con forza il cubo a terra, si alzo' energicamente in piedi e colpì con forza i palmi delle mani sulla superficie della scrivania. "Cosa ne vuoi sapere tu?? eh??" la voce quasi un urlo di rabbia, accompagnato dal respiro affannoso." Cosa ne volete sapere tutti?? Sempre pronti a dare lezioni di vita...la realtà però è che non avete la più pallida idea di cosa significhi avere la totale responsabilità di un clan tutto sulle proprie spalle!!"Un silenzio gravido di tensione calò sulla stanza. "A proposito...sai per caso dove si sia cacciato mio fratello Brumin? Qui va tutto a scatafascio e di lui non ho notizie da giorni ormai!!"
Il momento che più temeva Bantik era arrivato, e con esso la necessità di trovare le giuste parole per comunicargli il triste accaduto. " Barak...non è certo buono ciò che ti sto per dire ma...devi sapere...che tuo fratello è stato rapito attraverso un portale magico, comparso improvvisamente lungo la strada che lo avrebbe riportato qui, insieme a questo valente gruppo assoldato per risolvere i nostri guai..."
Troppo era il carico nefasto di questa notizia che le gambe di Barak cedettero d'improvviso e lui si lasciò cadere pesantemente sulla sedia...lo sguardo e la mente persi chissà dove in quali grovigli di pensieri. Con voce flebile, quasi un sussurro, si rivolse al gruppo "Vi prego...raccontatemi nel dettaglio quanto successo...sperando che il mio cuore regga anche a questa ennesima sciagura."


OFF GDR

Ora il pallino del dialogo passa al gruppo. 
Unica nota temporale: il sole sta tramontando e si sta facendo sera.









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