GrUppO - Anno 1452, 13 Mirtul - Miniera di Black Cave, Montagne della Spada

GdR

Quando Barak ebbe finito di parlare calò il silenzio sull'intera stanza ed una sorta di alone nero avvolse tutto quanto. In situazioni del genere veniva naturale puntare lo sguardo alle assi del pavimento ed iniziare a contarne le scanalature, piuttosto che i difetti o comunque qualcosa per far passare il tempo. Questo era quello che succedeva nella normalità. Ma ovviamente la situazione in cui si trovavano in questo momento Morgran Cresta Rossa, Perla Prunospino e Variz, non era una situazione comune; e questo non per colpa della situazione in sè, ma proprio per colpa loro, per il loro carattere, il loro modo di fare, il loro modo di reagire.

Ecco che infatti, Morgran, che in cuor suo aveva pensato di essere il più idoneo del gruppo a parlare con Barak, per un'ovvia attinenza razziale, stava prendendo fiato per parlare.
Ovviamente non fece in tempo a proferire parola, perchè, intanto, Perla aveva preso la scena. Se Morgran l'avesse potuta osservare, durante lo scambio di battute tra Barak e Bantik, avrebbe capito che aveva finito la pazienza da parecchio tempo. Si guardava intorno freneticamente, spostava il peso del corpo da un piede all'altro. Giocherellava con le mani intrecciando tra loro le dita. Non ce la faceva più.

"Allora signor Barak, eravano noi e tuo fratello, sul carro, quello che abbiamo qui fuori, c'erano i goblin, ci avevano attaccato loro, noi non avevamo fatto nulla a loro. Non prima almeno. Perchè poi dopo li abbiamo presi a calci nel fondoschiena. Avessi visto che roba! Roba da mille e una notte... poi ad un certo..."

Morgran nel frattempo, imbarazzato perchè capiva che non era quello l'approccio corretto, si spostò di qualche passo fino a torreggiare sopra Perla. Il nano la sollevò, sorridendo e le mise una mano sulla bocca. Poi avvicinò la bocca all'orecchio di lei e le disse "Scusa, ma non è questo il modo". La risposta di lei fu un "MMMhh..Lascmmmmmiii"

Variz intervenne sorridendo, si mosse dall'angolo in cui si era rifugiato, per portarsi in primo piano. Socchiuse gli occhi e si presentò.

"Mi chiamo Variz, e loro sono Morgran Cresta Rossa e Perla Prunospino..."

Ah già, non si erano presentati. Il pensiero colse Morgran e Perla e tanto bastò per far sì che Perla smettesse di dimenarsi e Morgran la lasciasse. Variz sapeva bene che da ora in poi sarebbe stato come giocare una partita a scacchi. Ogni parola andava dosata con molta cura.



"Siamo stati ingaggiati da tuo fratello a Neverwinter per venire qui, insieme a lui, per indagare sul mistero di alcune sparizioni che sembrano essere accadute. Noi abbiamo una sorta di agenzia investigativa a Neverwinter, siamo conosciuti come Le Volpi. Tuo fratello era molto di fretta pertanto, firmato un contratto, siamo partiti l'indomani. Lungo il tragitto lungo la Strada Alta, siamo incappati in un'imboscata di un gruppo di goblin, che abbiamo sconfitto. Durante questo combattimento, però, tuo fratello è stato portato via da "qualcosa", non saprei definirlo diversamente perchè ho solo visto delle braccia apparire da una sorta di portale magico apparso dal nulla, afferrare tuo fratello e poi richiudersi. Un attimo prima tuo fratello era lì e poi non c'era più. Mi spiace non poterti dare altri particolari. Il tutto è stato così veloce che non abbiamo potuto fare nulla. Credimi."

"Abbiamo deciso di onorare il contratto che avevamo con lui, preso il suo carro, che troverai qui fuori, ci siamo diretti lungo la Strada Alta alla ricerca di questa miniera, anche se non sapevamo esattamente dove si trovasse. Lungo il tragitto abbiamo incontrato loro..."

Disse indicanto Bantik e Bouch.

"...ed ora siamo qui, come dicevo, per onorare quanto concordato con tuo fratello, e per capire a questo punto cosa gli sia successo."

"Esatto!" esclamò Perla.

"Il mio compagno ha detto bene. Cosa intendi fare Barak? Che sta succedendo qui?". Morgran non perse tempo ed andò subito al sodo. 


NoN GdR

Mentre Variz parla e Morgran e Perla rinsaviscono i due iniziano a guardarsi in giro per vedere se ci sia nulla che attiri la loro attenzione. 



Ed ora non mi resta che salutarvə e darvə appuntamento...
...al prossimo incontro!



 

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