GrUppO - Anno 1452, 15 Mirtul - Miniera di Black Cave, Montagne della Spada
NoN GdR
Caro Dungeon Master,
ti scrivo per domandarti come prima cosa: dato che non hai fatto accenni nel tuo post a Perla e Morgran che si sono lanciati sul cibo, posso dare per scontato che il cibo sia vero? Se non fosse così, non tenere conto delle parti che di seguito andrò a descrivere con loro due che si abbuffano e magnano de brutto!
GdR
"Scenti che bhhh...no...'na deliscia!"
Mentre Perla cercava di comunicare al compagno nano quando fosse delizioso il cibo che stava consumando, Morgran non si curava della cosa, era letteralmente concentrato su quello che stava facendo. Per pochi istanti aveva contemplato il cosciotto di stinco di maiale e poi gli si era lanciato letteralmente addosso, brandendolo come avrebbe fatto con la più potente ascia bipenne magica che avesse mai trovato. La innalzò come a mostrarla al mondo e poi l'azzannò, staccandone un grosso pezzo con grande soddisfazione.
"O porsca misceriascia..."
Perla, con ancora il cibo in bocca, si era voltata verso l'ingresso della stanza ed aveva visto Variz seduto a terra con la schiena appoggiata al muro e lo sguardo vitreo perso nel vuoto. Sputò tutta la poltiglia che stava masticando e si fiondò come un dardo scagliato da una balestra verso il compagno.
"Che succede? Cosa è successo?"
"Cosa vuol dire sta roba? Che lingua parli?"
"Ho visto una Yochlol, un'ancella della dea Loth ed un tramite verso i drow. Non è un buon segno!"
"Ma ti ha visto? Siamo in pericolo?"
"Non lo so... non so risponderti."
Il drow fece un profondo respiro e cercò di calmarsi. Lo sguardo, da perso nel vuoto si posò su Perla e sul suo sorriso sporco di cioccolato. Sorrise.
"Dobbiamo andare, non è saggio stare qui."
Detto questo, con l'aiuto di Perla si alzò in piedi.
"Puoi recuperare Morgran? Dobbiamo andare..."
Perla allargò ancora di più il suo sorriso cioccolatoso e si voltò in direzione del compagno nano che stava vincendo la sua persona lotta contro lo stinco di maiale.
"Ma la vuoi smettere, che non ti sei nemmeno accorto di quello che stava succedendo intorno a te? Muoviti dobbiamo andare!"
Detto questo allungò una mano ed arraffò un dolcetto di pane con gocciole di cioccolato e se lo mise in tasca. Fece due passi in direzione dell'uscita. Poi si fermò, tornò indietro, e ne arraffò altri tre o quattro pezzi, di cui uno se lo infilò in bocca.
"For..rscia... andsciamo!"
Morgran guardò Perla, guardò Variz sulla porta che lo osservava con sguardo serio. Prese delle patate ed una lunga salsiccia e raggiunse i due.
Variz non attese i due compagni, li anticipò ai piedi delle scale ed iniziò ad esaminare i gradini uno per uno e poi iniziò a salirli.
NoN GdR
Variz sale le scale se non c'è nulla che lo insospettisce.
Ed ora non mi resta che salutarvə e darvə appuntamento...
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