GrUppO - Anno 1452, 15 Mirtul - Miniera di Black Cave, Montagne della Spada

GdR

Variz si fermò in quel corridoio in cima alle scale. Quando i compagni che lo seguivano gli passarono accanto per proseguire oltre, Variz posò una mano sulla spalla di ognuno.

"Aspettate..."

"Non è per nulla normale tutto questo..."

"Più penso a quanto mi è successo poco fa, alla visione, e più sono convinto che tutto questo non è normale... quella che chiamo visione forse era la realtà e questa che sembra la realtà è una mera illusione... capite?"

"Ehi spilungone, ma hai preso una botta in testa? O forse ti manca l'aria lassù in alto?" le parole di Perla giunsero a destinazione lapidarie come sempre.


"Sto parlando sul serio Perla Prunospino..." l'aveva chiamata usando sia il nome sia il cognome, era una faccenda seria.

"...provate a seguirmi nel mio ragionamento. Non trovate sia strano che in una prigione non ci sia nemmeno una guardia? Non trovate strano che in una prigione ci sia una stanza con un banchetto luculliano come quello che avete mangiato poco fà?"

"Penso che siamo prigionieri di un sogno, qualcosa che sta accadendo nelle nostre menti. Penso che quello che ho visto poco fa, non fosse una visione onirica, ma qualcosa di attinente alla realtà. Mi seguite nel ragionamento?"

Perla che si era fatta seria lo guardò per un istante prima di rispondere.

"Penso di capire... ma se fosse così. Se stiamo sognando, dormendo, come facciamo a svegliarci?"

"Non lo so ancora... ci devo pens..."

Variz non terminò la frase, perchè intervenne Morgran.

"Io un modo ce l'avrei..."

La proposta arrivava dal più improbabile tra di loro in fatto di ragionamenti. Fino a quel momento il nano era rimasto in silenzio, con la fronte corrucciata e lo sguardo fisso sul drow per cercare di seguire il compagno nel suo parlare e nel suo ragionamento. Pensava di aver capito e per questo motivo si era fatto avanti con una possibile soluzione.

"Se ho capito bene quello che andate blaterando, saremmo prigionieri di un sogno. Giusto? E' come se stessimo sognando e quindi dormendo. Sapete come mi svegliava mia nonna paterna, buonanima, quando ero un nano senza cresta e con la barba di un marmocchio, qualcosa di più lungo di un bel paio di basette?

Fece un passo verso Variz. 


Gli chiese di abbassarsi come a volergli sussurrare qualcosa nell'orecchio e poi gli rifilò uno schiaffone a mano aperta a tutto braccio.


NoN GdR

L'idea di Morgran è quella di svegliare Variz con il metodo della nonna. Vediamo se la cosa sortisce qualche effetto.




 Ed ora non mi resta che salutarvə e darvə appuntamento...
...al prossimo incontro!


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