GrUppO - Anno 1452, 15 Mirtul - Miniera di Black Cave, Montagne della Spada

GdR

Cercò di concentrarsi e di recuperare la necessaria lucidità il più velocemente possibile. Mise nuovamente a fuoco la situazione e poi, molto sottovoce si rivolse ai due compagni per parlare loro, ma quando si accorse che sia Perla sia Morgran erano ancora sconvolti da quello che era successo, decise di attendere qualche istante. 
Aveva cercato di prepararli, ma ovviamente la cosa non era bastata. Era più che comprensibile.

La giovane e la più piccola del gruppo sentì, improvviso, un profondo conato di vomito risalirle dallo stomaco, ma con la testardaggine e la cocciutaggine che le derivavano dalla sua frequentazione con Morgran, lo ricacciò giù e fece un bel respiro, per poi iniziare subito a guardarsi intorno e capire la situazione in cui si trovavano.

Morgran respirava a fatica. Con la bocca spalancata ed il petto che si alzava ed abbassava ritmicamente e velocemente, stava cercando di incamerare più aria possibile. Mentre si affannava e stava per alzarsi, la mano di Variz prima ed il sorriso del drow, poi, lo fecero rimanere seduto. Il nano si guardava intorno smarrito e debole. L'immagine di tutti quei nani morti, per quanto la cosa potrebbe sembrare strana, lo fece calmare. Il pensiero di quei fratelli uccisi lo fece concentrare su un'unica immagine, e questo lo aiutò a calmarsi. L'immagine era molto semplice: la sua ascia bipenne piantata nel petto della Yochol.

Vedendo i compagni ripresi e concentrati, Variz parlò sotto voce e li istruì su quello che avrebbero dovuto fare: un colpo congiunto di tutti e tre contro il cristallo rosso.


"Io..." disse il drow "...attaccherò da distanza con una magia!"
"Io scatterò e spaccherò quell'affare con la mia ascia, lo giuro! Aspetta a lanciare quando sarò arrivato."
"Io attaccherò da qui...". Perla fece una pausa. "...E smettila di guardarmi, ho capito che devo aspettare che le tue gambette corte arrivino fino a là..."

Il roteare all'indietro degli occhi di Morgran ed il suo alzarsi in piedi e lo scattare con l'ascia bipenne in mano furono il segnale.

Variz, mentre si alzò in piedi, si concentrò per richiamare il potere della magia che gli scorreva dentro.

Perla prese arco e freccia e si alzò in piedi. Un occhio alla Yochol. Un sorriso sul viso e poi la concentrazione e lo sguardo puntati contro il cristallo rosso.


NoN GdR


Allora, nella speranza tutto vada bene riassumo di seguito quanto faranno i nostri tre eroi:
  • Variz si alzerà in piedi e lancerà Dardo Incantato (3 dardi. 1d4+1 di Danni per ogni dardo)
  • Morgran andrà in Ira (Azione Gratuita). Scatterà in avanti verso il cristallo (Movimento) e attacherà con la sua ascia bipenne. (Essendo in Ira ha: Vantaggio alle prove di Forza ed ai TS su Forza. I Danni in mischia hanno +2. Ha Resistenza ai Danni Contundenti, Perforanti e Taglienti. Per il primo attacco usa Attacco Irruento, una sua capacità che gli concede Vantaggio al Tiro Per Colpire - che compensa lo Svantaggio dato dall'affaticamento del raggio rosso del cristallo - e gli altri hanno Vantaggio contro di lui nei loro Tiri Per Colpire. Il suo bonus al Tiro Per Colpire con l'ascia bipenne è +5)
  • Perla si alzerà in piedi prenderà l'arco ed incoccherà una freccia che scaglierà contro il cristallo. (Bonus al Tiro Per Colpire +7, con Svantaggio dato dall'affaticamento del raggio rosso del cristallo). Lancerà poi, come Azione Bonus, sulla Yochol, Marchio del Cacciatore.
...e che i dadi ci siano favorevoli.

Qualche informazione di servizio per voi lettori: ho chiesto in privato, al sommo Dungeon Master, la distanza che separa Morgran dal cristallo e ne sono risultati 6 m. Ho domandato anche se i nostri tre eori avessero le armi a portata di mano e mi è stato risposto di sì, perchè tanto nessuno si aspettava che qualcuno si potesse risvegliare.


 Ed ora non mi resta che salutarvə e darvə appuntamento...
...al prossimo incontro!


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