GrUppO - Anno 1452, 15 Mirtul - Miniera di Black Cave, Montagne della Spada
GdR
La prima a parlare, rialzandosi dopo le conseguenze dell'esplosione del cristallo, fu Perla. Parlò ad alta voce perchè il ronzio nelle orecchie non le permetteva di sentire la propria voce. Diciamo, ad essere proprio onesti che, anche se non ci fosse stato il ronzio nelle orecchie Perla avrebbe comunque urlato, perchè la vista del suo miglior amico in balia della Yochol era qualcosa che le fece bollire il sangue in testa.
"LASCIA STARE IL MIO AMICO O TROVERO' IL MODO DI FARTELA PAGARE CARA!"
Ansimava. Quella frase concitata gli costò fatica. Il dito puntato verso la Yochol voleva dare il giusto tono di minaccia alla frase urlata.
Morgran... eh... Morgran non fece nulla.
Variz iniziò a pensare il più velocemente possibile. Era stordito dagli effetti dell'esplosione. Osservò il braccio del demone, o meglio, quel che ne restava, a terra, immobile. Ringraziò per quella buona notizia e poi si concentrò su quelle brutte. Non vedeva molte vie d'uscita se non provare a rivolgersi con il pensiero alla voce che lo aveva aiutato in precedenza. Un pensiero veloce ma deciso.
-Non abbandonarci-
Poi tornò alla realtà, laddove Perla stava continuando a lanciare improperi contro la Yochol e contro i drow.
NoN GdR
Volutamente non approfondirò gli improperi di Perla, perchè immagino ci possano essere dei bambini alla lettura di questo post ;) usate la vostra immaginazione.
GdR
"PERLA BASTA!"
L'urlo arrivò perentorio, seguito subito dopo dalla fredda lama che il drow appoggiò sulla gola di Variz.
-Merda!- pensò
"Oh merda!" fù l'esclamazione di Perla nel vedere in che situazione si trovava Variz. Si zittì. Probabilmente si sarebbe zittita comunque, anche se uno dei drow avversari non avesse posato la sua lama sulla gola di Variz. Si sarebbe zittita comunque perchè era la prima volta che sentiva Variz urlare a quel modo.
Variz da par suo, resosi conto che il consanguineo che lo teneva in scacco non aveva affondato il colpo quando avrebbe potuto, deglutì spingendo leggermente la gola verso il filo della lama e poi azzardò alcune parole dirette alla Yochol, sulla cui figura aveva posato lo sguardo, consapevole che la sua vita dipendeva dalla volontà di lei.
"Hai ragione... Siamo insignificanti... Siamo degli avventurieri novelli inciampati in qualcosa di più grande di loro... Puoi ucciderci ed il mondo non si ricorderà certo di noi... Puoi anche, se vuoi, domandarti come, tre insignificanti esseri sono riusciti a fermare quanto stavi preparando. Pensi davvero che siamo soli? A te la scelta!"
Aveva cercato di tenere un'aria austera, seria. Non voleva dimostrare che quella lama puntata alla gola lo inquietava, lo spaventava. Voleva e sperava di riuscire ad insinuare il dubbio nella testolina dell'avversaria o in qualche suo sottoposto.
Fece una pausa, Si concentrò e nuovamente dedicò un pensiero veloce alla voce che li aveva aiutati.
-Non abbandonarci...-
Perla ascoltò incuriosita ed in silenzio il compagno. Dove voleva andare a parare? Dove era finito Brumin, sempre che fosse qui.
E Morgran... e... Morgran non fece nulla.
NoN GdR
Ed ora, mio caro e buon Dungeon Master, la parola a te!
Ed ora non mi resta che salutarvə e darvə appuntamento...
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