86 - MaStEr - Anno 1452, 15 Mirtul - Miniera di Black Cave, Montagne della Spada


 


GDR


Non c'era più nulla che si potesse fare e la Compagnia ne era conscia.

La Yochlol stava per togliere la vita a Morgran e poi sarebbe toccato a loro, la loro vita si sarebbe spenta a causa di un diabolico potere ben oltre la loro portata. 

Solo più disperazione.

Quella che colse Variz e che racchiuse in quel grido mentale, in quella richiesta d'aiuto, in quel contatto del quale si era fidato.

Solo che ahime', nessuna voce rispose alla sua invocazione.

La Yochlol intanto impugnò una lama e con un riso carico di puro odio calò con forza l'arma sul corpo di Morgran. 


O forse no, forse è solo quello che avrebbe voluto fare.


Una saetta lucente solcò l'aria ed andò a disarmare la mano della sacerdotessa. Il pugnale caddè molto lontano dietro a lei, insieme alla stessa saetta che Variz riconobbe nella freccia che aveva interrotto la figura incappucciata davanti al capanno in superficie. Lo stupore pervase tutti i presenti e nessuno ebbe il tempo di reagire mentre una sagoma nera come la notte, accompagnata da un temibile ringhio felino, superò Variz con un agile e potente balzo ed abbattendosi su colui che lo stava minacciando. Il drow non potè nulla sotto il peso e la ferocia della pantera e fu presto neutralizzato.

Nooo!...chi osa ostacolare il volere di..."

Non ebbe il tempo di terminare la frase che una serie di dardi magici tentarono di colpirla, infrangendosi però contro uno scudo magico protettivo. La Yochlol lasciò cadere a terra Morgran e poi si fece indietro con passo esitante, un misto di disgusto e rabbia sfigurava il suo volto teso. Intanto due dei tre drow rimanenti scattarono verso Perla con incredibile rapidità, scimitarre in pugno pronte a colpire con ferocia la piccola ranger. Perla chiuse gli occhi e d'istinto portò il braccio davanti a sè, in un disperato tentativo di difendersi dai colpi che però non arrivarono mai...quando li riaprì, vide davanti a sè un altro drow dai bianchi capelli che impugnando due scimitarre una per mano, parò agilmente e con estrema maestria le armi avversarie. Il suo sguardo si volse poi brevemente verso Perla, la quale rimase colpita da quegli occhi intensi color lavanda e da quel sorriso rassicurante.




Quello a cui assistette insieme a Variz fu qualcosa d'incredibile...le sue doti combattive andavano oltre ogni immaginazione: parava, schivava e colpiva quasi come se stesse danzando con un'eleganza assoluta, piroettava e si muoveva su quelle caviglie ad una velocità impensabile. Gli avversari erano in due e lui solo ma furono loro a stancarsi per primi: i volti tirati e sudati mostravano tutta l'apprensione e la preoccupazione causate dall'affrontare un avversario così forte, che non lasciava loro spazio per manovrare e respirare. Quelle armi magiche, una dal colore argenteo del ghiaccio e l'altra dal contorno blu luminoso, si muovevano con efficacia senza pari e ben presto ebbero la meglio superando le difese nemiche: i due caddero a terra uno dietro l'altro esalando un ultimo respiro.    

Intanto la Yochlol non stette con le mani in mano, l'entrata in gioco del drow rinnegato di casa Do'Urden aprì ai suoi occhi una nuova opportunità: consegnare alla Regina Ragno nientemeno che la testa di Drittz Do'Urden e sicura che con quella sarebbe riuscita a farsi perdonare in qualche modo il fallimento del piano d'invasione.
Inizio' quindi a roteare le mani formando un cerchio che ad ogni rotazione divenne sempre più grande. Un vortice di oscura energia crebbe al suo interno, aumentando d'intensità man mano che il cerchio cresceva. Pezzi di roccia iniziarono a sollevarsi da terra e l'aria intorno a quel buco nero iniziò a crepitare.
"Rinnegato maledetto, consegnerò la tua testa alla mia Regina cosicchè possa finalmente concedermi gli onori che merito!"
In una frazione di secondo le mani rilasciarono il terribile flusso nero.."E adesso...muori!!!" 

Un boato inaudito fece tremare la terra mentre il crepitante globo oscuro stava raggiungendo Drittz, intento a sua volta a dare il colpo di grazia ai due avversari e che quindi si sarebbe trovato verosimilmente in una posizione di difficoltà a difendersi anche a da quella minaccia.

Ma ciò non lo scompose minimamente...sapeva di non essere solo.

Al suo fianco comparve una figura femminile, dai lunghi capelli ricci e dalle mani crepitanti d'energia mistica e con una luce blu fortissima emanata dal suo tatuaggio sull'avambraccio destro. "Hai forse bisogno d'aiuto?" disse quest'ultima al drow, il quale di rimando sorrise divertito. "Mia cara Catti-brie, sai benissimo che potrei farcela da solo, ma se proprio insisti...". Con un sorrisetto di rimando, la maga invoco' forte il nome di Mystra e dalle sue mani partì un globo d'energia purissima e dalla luminosità abbagliante. Lo scontro con quell'altro globo oscuro avvenne in un boato frastornante e la terrà iniziò a tremare pesantemente. Per un attimo le due potenze magiche sembrarono equivalersi ma poi il globo oscuro iniziò ad arretrare, prima lentamente e poi sempre più velocemente verso la Yochlol. Quest'ultima capì presto che il confronto era terminato: con un gesto rabbioso sollevo' magicamente il drow rimasto a difenderla e lo scagliò contro la sua stessa magia. L'impatto fu devastante, il drow venne letteralmente divorato dall'oscurità che poi collassò in una grande esplosione. Luce ed oscurità si mischiarono rendendo impossibile scorgere nulla...poi come fu fatto tutto si dissipò e l'ambiente ritornò visibile...ma della sacerdotessa di Lolth non vi era più traccia, molto probabilmente fuggita attraverso un portale magico.

Lo scontro ebbe quindi fine e la terra smise di tremare. "Vieni qui Gwen!" la pantera con un balzo fu vicina all'elfo drow dagli occhi color lavanda, il quale iniziò ad accarezzarla amorevolmente. Intanto la maga si avvicinò al corpo di Morgran ed invocando nuovamente Mystra, ricoprì di una calda luce azzurra il nano. Quest'ultimo, dopo qualche secondo, riaprì gli occhi e vide il volto di colei che l'aveva curato.


OFF GDR

Il post più difficile senza dubbio per me, lasciatemelo dire. L'inserimento nella storia di questi eroi leggendari del Forgotten Realms è stato un azzardo anche se spero che nessuno ne abbia avuto a male: ho solo voluto rendere un doveroso omaggio a questi personaggi che ho amato attraverso la lettura dei molti libri del loro creatore R.A. Salvatore.

Ora lascio spazio alla compagnia delle Volpi, la quale è stata brillantemente capace di recitare il proprio ruolo in una trama molto molto pericolosa e che avrebbe potuto cambiare le sorti dell'intero Reame! Complimenti a loro!!   Resta ancora da capire, tra le altre cose, che fine ha fatto Brumin e se qualche nano è ancora vivo...ma intanto che si godano questo meritato momento!







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