99 - GrUppO - Anno 1452, 16 Mirtul - Miniera di Black Cave, Montagne della Spada
NoN GdR
Per far sì che tutti voi lettori, che sappiamo essere mille migliaia, possiate comprendere a pieno quanto riporto di seguito, devo rendervi partecipi di alcune domande fatta al sommo Dungeon Master in separata sede. Riporto di seguito sia le domande sia le risposte.
- Dove si trova la ferita di Barak? Alla testa? Al petto? Nella schiena? Al cuore? Si trova sul petto, un segno di bruciatura bella grossa orizzontale.
- C'è traccia dell'arma che ha causato la ferita? In giro non si vede nessun'arma. C'è da dire che Variz è abbastanza convinto che quanto trovato nell'armadio c'entri con la ferita inflitta a Barak.
- Le 300 monete d'oro della ricompensa per la liberazione delle miniere Brumin le aveva già date al gruppo? No, le avrebbe date a lavoro svolto.
Ora sapete!
GdR
"Io rimarrò qui..." disse Morgran in direzione di Bantik, mentre il nano più anziano stava portando Barak in infermeria. La ferita sul petto del nano era particolarmente strana, non sembrava fatta con un'arma...
Morgran osservò i due compagni davanti all'armadio e decise di avvicinarsi a loro.
Perla era rimasta folgorata dalla bellezza di quell'oggetto, non si aspettava di trovare qualcosa di così armonioso e palesemente magico, in un rozzo accampamento minerario di nani. Non resistette ed allungò la mano per prendere la sfera ed osservarla ancora più da vicino.
Lo schiaffo che ricevette sulla mano fu inaspettato e perentorio.
"Non sappiamo di cosa si tratta. Sicuramente è magico. Ho l'impressione che sia una specie di comunicatore a distanza e che c'entri con la ferita sul petto di Barak. Non sappiamo chi ci sia dall'altra parte, perciò al momento questo lo teniamo da parte...".
Le parole furono accompagnate da un rapido gesto con il quale il Drow fece volare in aria un pezzo di stoffa con il quale coprì la sfera. Solo quando questa fu coperta si azzardò a sollevarla ed a riporla nella zaino.
Si voltò per guardare in faccia Perla, ma trovò il grosso faccione rosato di Morgran con i suoi due eleganti baffoni girati all'insù, che stonavano con la cresta e l'aspetto rude. Non trovò la giovane Halfling. Spostò allora lo sguardo per cercarla, non voleva che la piccola e permalosa Halfling si fosse offesa. La trovò seduta alla scrivania di Barak che stava prendendo in mano foglio dopo foglio, riponendo quelli già visionati da una parte.
NoN GdR
Perla vuole cercare qualche indizio che colleghi Barak a Soras o comunque vuole cercare qualunque cosa a lei sembri sospettosa.
GdR
Messo momentaneamente da parte l'oggetto magico, anche Variz andò a cercare alla scrivania, seguito come un cagnolino da Morgran, che in tutto quel cercare e ragionare era spaesato. Non appena Variz si approcciò alla scrivania e chiese a Perla
"Trovato nulla di interessante?"
La giovane non rispose nulla, lanciò solo uno sguardo molto serio in direzione del Drow e si spostò verso la branda dove dormiva Barak.
Morgran, che conosceva l'amica e compagnia di avventura, sorrise nel guardare lo sguardo di Variz che nel mentre seguiva la giovane Halfling. Gli diede una leggera gomitata all'altezza delle anche per poi dirgli sottovoce
"Ora sono tutti cavolacci tuoi..."
NoN GdR
Qualora Perla abbia trovato qualcosa tra gli scritti di Barak lo lascia in bella vista e non lo sposta.
Ora la sua intenzione, dato che sà che gli uomini di potere vogliono avere le cose preziose ed importanti sempre a portata di mano, sotto controllo, anche quando dormono, sarebbe quella di esaminare la branda dove dormiva Barak, l'eventuale cassapanca ai piedi della branda etc.
GdR
Perla stava rovistando da una parte e Variz dall'altra. Morgran li osservò entrambi.
"Sentite! Cosa vogliamo fare?"
I due alzarono la testa dalle loro faccende?
"Qui le cose vanno di male in peggio. Questi miei fratelli sembravano avere il problema della miniera, e invece ora scopriamo che ne hanno decisamente altri. Forse sono troppo terra terra, ma dobbiamo ancora prendere la ricompensa promessa da Brumin per aver liberato la miniera. Senza di lui chi ci pagherà?"
"Ho il sospetto che la scomparla di Brumin, la miniera, quanto successo a Barak, Soras, siano tutte vicende collegate l'una all'altra, è solo che al momento non ne vediamo le trame che intrecciano tra loro questi eventi...".
Variz parlò con calma.
"E cosa ce ne facciamo di queste belle congetture? Ci portano in qualche modo più vicini alla verità?" disse in tono piccato Perla.
Morgran sorrise.
Variz sbuffò, ma senza darlo troppo a vedere.
"Perla... ti chiedo scusa. Si è trattato di un gesto istintivo. Volevo solo proteggerti."
"Sarei stata attenta... forse... avrei preso le mie precauzioni... non l'avrei preso con le mani... lo avrei... oh uffa!"
La piccola Halfling sbattè tre volte il piede destro per terra e poi uscì dalla baracca come un tornado.
Morgran sorrise ancora e con calma le prese dietro.
Variz era rimasto solo nella baracca.
La piccola Halfling aveva però ragione. Con le congetture non sarebbero andati molto lontano.
NoN GdR
Lascio al momento la situazione così, un poco in sospeso, con Morgran e Perla fuori dalla baracca; mi immagino i due seduti sui gradini di accesso alla baracca con il nano con un braccio sopra la spalla di Perla. Lascio Variz all'interno da solo.
In base al fatto che si trovi qualcosa di utile sulla scrivania di Barak, tra i documenti o nei cassetti, o nella branda o nella cassapanca di Barak, i tre avventurieri agiranno di conseguenza.
Permettetemi ancora una segnalazione: il prossimo sarà il post numero 100! Un piccolo traguardo!
Ora non mi resta che salutarvə e darvə appuntamento...




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